Michele Piramide con la raccolta Ladro di poesia è in cima alle classifiche Amazon. Il giovane autore sannita, dopo aver scritto a quattro mani un thriller, ora ha esordito poeticamente, rivelandosi molto promettente. Mentre la comunità poetica, sempre più caratterizzata dall'autoreferenzialità collettiva, cerca invano di tracciare una linea di demarcazione tra poesia e non poesia, come faceva Croce, questo giovane, avvezzo ai salotti romani, dimostra tutta la sua intraprendenza e il suo piglio.
Read More »‘Codice terrestre’ di Gabriela Fantato, un viaggio verso l’ignoto all’insegna della polisemia
Per chi è abituato alle canzonette con un'ottica molto superficiale e approssimativa Gabriela Fantato sembrerebbe scegliere il caos all'ordine, l'entropia alla sintropia. In realtà la poetessa sceglie di attingere talvolta dell'inconscio perché è lì in cui si trova l'amalgama tra impulso vitale e verità, nella sfera razionale disgiunti e contrapposti. Ma questo non significa che si abbandoni completamente all'inconscio. C'è una coscienza e con essa un ottimo gusto letterario che sorvegliano, censurano, vigilano sempre. È una poesia densa, complessa, denotata da una grande ricchezza lessicale. La Fantato spicca per la sua bravura nel saper miscelare astratto e figurativo, psichico e somatico, così come nel saper interfacciare l'io e il mondo.
Read More »Vincenzo Cardarelli, poeta inquieto alla ricerca del mondo dell’infanzia
Vincenzo Cardarelli, fra le più grandi personalità letterarie della poesia del ‘900, nasce l’1 maggio 1887 in provincia di Viterbo. La sua è una famiglia di origini modeste; il padre, Angelo Romagnoli, gestisce un piccolo caffè mentre la madre Giovanna, è una presenza sospesa e ambigua nella vita del piccolo Vincenzo poiché praticamente assente nella sua vita. Il vuoto lasciato dall’assenza della figura materna e i suoi problemi fisici contribuirono a intaccare la sua produzione artistica. Le sue poesie, infatti, sono versi che aleggiano nel ricordo: emerge chiaramente la sofferenza percepita dal Cardarelli circa il suo rapporto conflittuale con il padre ma, anche, per la sua difficile condizione familiare.
Read More »Alessandra Maltoni vince il XII Premio Internazionale Navarro
Per celebrare i Navarro nei luoghi in cui vissero la loro più intensa stagione creativa, in armonia con le finalità culturali dei Lions, la dodicesima edizione del Premio Navarro si è svolta nell’incantevole location della Biblioteca Navarriana, presso la Banca …
Read More »Cristina Campo, la poesia, le fiabe e il mondo letterario di un animo solitario
Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, nasce a Bologna il 29 Aprile 1923. Fin dalla tenera infanzia, Cristina è figlia del celebre compositore musicale Guido Guerrini e di Emilia Putti, nipote di Enrico Panzacchi, poeta e critico d’arte, e sorella di Vittorio Putti; noto chirurgo ortopedico. A causa di una congenita malformazione cardiaca che rende, da sempre, precaria la sua salute Cristina cresce in una naturale solitudine: lontana dai coetanei e seguendo un percorso scolastico frammentato. Vive insieme alla famiglia a Bologna fino al 1925; successivamente a Parma e, nel 1928, a Firenze città in cui Guido Guerrini dirige il conservatorio Cherubini.
Read More »‘Caro dottore che mi curi i nervi…’ Alcune poesie di Maria Turtura
Maria Turtura (1930-1972) fu un medico bolognese, sorella della sindacalista Donatella, prima donna nel 1980 a far parte della segreteria generale della Cgil. La poetessa si suicidò dopo essere stata lasciata dal marito. Pubblicò "Qualcosa deve venire" (Rebellato, 1966) e "I cancelli della mattina" (Argalia, 1970). Unico critico letterario ad averla considerata è stato il grande Franco Fortini in "Poeti del Novecento", che ha definito la sua poesia "significativa" e di lei ha scritto che era una voce "severa e profonda".
Read More »Giovanna Rosadini, poetessa ed ex editor dell’Einaudi, vincitrice del Premio internazionale di Letteratura Alda Merini
Giovanna Rosadini è stata per anni redattrice ed editor dell’Einaudi, una delle migliori case editrici italiane, dove ha lavorato gomito a gomito con i migliori autori di narrativa e poesia italiani e stranieri, riguardo ai quali ha più volte raccontato aneddoti in articoli e interviste rilasciati in questi ultimi anni: più che un apprendistato, una vera e propria palestra intellettuale. Dopo l’incidente che ha subito nel 2005 è diventata lei stessa autrice Einaudi, mettendo a frutto in prima persona il proprio talento letterario sia come curatrice (“Clinica dell’abbandono” di Alda Merini, e “Nuovi Poeti italiani 6” , entrambi usciti con Einaudi), e pubblicando anche le seguenti raccolte di poesie: “Il sistema limbico” ( Borgomanero, Atelier), “Unità di risveglio” (Torino, Einaudi), ”Il numero completo dei giorni” (Torino, Aragno), “Fioriture capovolte” (Torino, Einaudi), “Frammenti di felicità terrena” (Faloppio, LietoColle) ed infine nel 2021, “Un altro tempo” (Latiano, Interno Poesia Editore).
Read More »Rocco Scotellaro, poeta del mondo contadino e della lotta per il riscatto del popolo meridionale
Rocco Scotellaro nasce il 19 aprile 1923 a Tricarico, un piccolo paese in provincia di Matera. Di famiglia umile figlio di Vincenzo, calzolaio, e di Francesca Fermento, casalinga, all’età di 12 anni dopo i primi studi si sposta fra Matera, Roma, Potenza, e Tivoli, riuscendo a terminare gli studi classici. Nel 1942 Scotellaro si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza a Roma, senza riuscire a conseguire la laurea. La guerra imminente e la morte del padre fanno maturare in Rocco Scotellaro l’idea di far ritorno al suo paese natale. Inizia, così, quella che probabilmente è la missione della sua breve vita.
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