Dario Fo è stato un importante attore di teatro, regista, autore, sceneggiatore, pittore. Sarcastico e umorista, Dario Fo ha vinto il Pemio Nobel per la Letteratura nel 1997, e ha inventato con il grammelot una nuova lingua volgare, che racchiudeva i dialetti di tutta Italia. Dario Fo è stato un giullare che ha trasformato in tale anche Francesco d’Assisi, raccontando la vita del santo più amato in Italia in maniera efficace e divertente. La sua opera più conosciuta è senza dubbio Mistero Buffo, opera teatrale del 1969 costituita da un insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi di argomento biblico, ispirati ad alcuni brani dei vangeli apocrifi o a racconti popolari sulla vita di Gesù.
Read More »‘La grande abbuffata’: la sempre attuale metafora antropologica di Ferreri
La grande abbuffata è un film del 1973 diretto da Marco Ferreri. Presentato in concorso al 26° Festival di Cannes, non ambiva a vincere la Palma d’oro, ma a qualcosa di diverso: trasformare in riflessione la sgradevolezza che, a guardarlo, inevitabilmente penetra attraverso gli occhi. E se a distanza di 43 anni siamo ancora qui a parlarne vuol dire non solo che il filtraggio è più che riuscito, ma che purtroppo quella società dei consumi che il regista intendeva colpire è ancora in piedi, saldamente al suo posto. Scritto a quattro mani con Rafael Azcona, La grande abbuffata rappresenta l’archetipo stilistico di Ferreri: vi si ritrovano, infatti, sublimati da immagini potenti e insieme moleste, i temi antropologici tanto cari al regista milanese: nutrizione, copulazione, deiezione. Insomma, è un film per palati forti tutto da consumare. A stomaco vuoto.
Read More »Dalì. Il sogno del classico in mostra a Pisa fino al 5 febbraio 2017
Tra gli eventi culturali in programma per questo autunno-inverno, da non perdere è la mostra dedicata a Salvador Dalì (Figueres, 1904- Ivi, 1989), appositamente allestita nelle sale dell’antico Palazzo Blu di Pisa, dimora nei secoli di diverse casate nobiliari. Dal 1° ottobre, in mostra oltre 150 capolavori del grande maestro catalano che testimoniano al pubblico la grande influenza che la tradizione classica italiana e i grandi Maestri del Rinascimento hanno esercitato sull’arte di Dalì, uno degli aspetti meno noti della sua particolare parabola surrealista.
Read More »Referendum Costituzionale: tra comunicazione e incomunicabilità
Siamo solo alle schermaglie iniziali, il voto è previsto per il prossimo 4 dicembre, ma le strategie di comunicazione messe in campo dagli opposti schieramenti sul Referendum Costituzionale appaiono già molto ben delineate
Read More »Incontro con Bruno Galluccio: tra poesia e scienza
Bruno Galluccio è uno straordinario autore che coniuga scienza e poesia sua opera: una poesia (molto ben recensita) attenta all’essenzialità, che si fa passaggio tra temi quali l’enigma dell’universo, il mistero, intrisa di un pieno umanismo in cui l’individuo è origine del sistema di riferimento. Sono continui i rimandi alla scienza, con diversi registri non proprio linguistici, direi piuttosto epistemici: il lessico si mantiene infatti sempre ricercato (cosa non scontata nella poesia contemporanea), pur senza barocchismi di maniera (cosa non scontata nella poesia in genere).
Read More »Edward Hopper al Vittoriano: la grande mostra dedicata al ‘pittore della solitudine’
Le opere di Hopper sono state eccezionalmente prestate dal Whitney Museum di New York, che di Hopper custodisce l’intera eredità. La rassegna, curata da Barbara Haskell (del museo newyorkese) in collaborazione con Luca Beatrice, ripercorre la straordinaria produzione dell’artista tra cui celebri capolavori come South Carolina Morning (1955), Second Story Sunlight (1960), New York Interior (1921), Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), interessantissimi studi (come lo studio per Girlie Show del 1941). A questo si aggiunge anche il prestito eccezionale dell’olio su tela Soir Bleu, dipinto da Hopper a Parigi nel 1914. Oltre ai capolavori di Hopper, inoltre, il percorso offre una sezione della mostra tutta inedita, che testimonia dell’influenza della tecnica del pittore sul grande cinema a lui contemporaneo: film di Philip Marlowe, lavori di Hichcock, primi fra tutti Psycho e La finestra sul cortile e di Antonioni. Così come in Profondo Rosso Dario Argento si ispira a Nighthawks per ricostruire la sequenza del bar.
Read More »‘In guerra per amore’, il nuovo film di Pif dal 27 ottobre nelle sale
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, torna al cinema il 27 ottobre con la sua opera seconda, In guerra per amore, pellicola che ha per protagonisti lo stesso Pif e Miriam Leone. Questa la sinossi del film, che ha come sfondo ancora una volta la Sicilia: Arturo e Flora, sono i protagonisti di una complicata storia d'amore nell'epoca dello sbarco degli alleati del luglio 1943. Arturo e Flora vorrebbero sposarsi, ma non possono, poiché il padre di lei, ristoratore a New York, l'ha promessa ad un mafioso siciliano e l'unico modo per impedire questa unione è arruolarsi nell'esercito e tornare nella Sicilia da dove era partito per cercare fortuna in America.
Read More »‘Boldini e Van Dyck’: la mostra alla Galleria Sabauda di Torino
Con la mostra Boldini guarda Van Dyck. Bambini nel tempo, inaugurata lo scorso giovedì 29 settembre, lo Spazio Confronti della Galleria Sabauda di Torino ospita il secondo suggestivo «dialogo» tra opere. Dopo il primo appuntamento dedicato ai due dipinti di Botticelli, infatti, questa volta il nuovo confronto è tra due ritratti che, al di là del soggetto, sono davvero «distanti» e non solo nel tempo.
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