Benedizione è il primo libro della "Trilogia della pianura" dello scrittore americano Kent Haruf (1943-2014), interamente tradotta da NN editore: gli altri due titoli sono Canto della pianura e Crepuscolo, quest'ultimo in uscita l'11 maggio prossimo. Tutti e tre i romanzi sono ambientati nella cittadina immaginaria di Holt, in Colorado, la quale può considerarsi a tutti gli effetti un personaggio aggiunto.
Read More »‘Le lacrime di Nietzsche’, di Irvin Yalom
Le lacrime di Nietzsche (Neri Pozza, 1992), dello psichiatra e scrittore statunitense Irvin D. Yalom (Sul lettino di Freud, La cura Shopenhauer, Il problema Spinoza), è un romanzo storico molto accurato sulla vita e le opere (fino al 1882) del filosofo tedesco e sulla sua misteriosa malattia. Questo libro presenta una grande collezione di aforismi e citazioni dalle opere di Nietzsche, soprattutto da Umano, troppo umano e La gaia scienza, e già da questo si può capire l'enorme lavoro "chirurgico" affrontato dall'autore per la sua scrittura.
Read More »‘Infinite jest’, il capolavoro di Wallace
Infinite jest è un lunghissimo e impegnativo romanzo di oltre 1000 pagine, il capolavoro che ha consacrato lo scrittore americano David Foster Wallace nel panorama della letteratura postmoderna, una sfida con se stessi, un libro che incuriosisce il lettore, il quale, alla prese con personaggi invischiati in storie complicate, pensa che alla fine gli sarà tutto finalmente chiarito, aspettativa disattesa, perché in Infinite jest di chiaro non c'è nulla.
Read More »La ragazza che toccava il cielo, di Luca Di Fulvio
La ragazza che toccava il cielo (Rizzoli, 2013) è un romanzo storico di Luca Di Fulvio, autore da oltre 500.000 copie, i cui libri sono stati tradotti in sedici Paesi. Al centro della trama de La ragazza che toccava il cielo vi è la persecuzione razziale contro gli ebrei, in un contesto ‘inusuale’ per l’argomento: il 1500 veneziano. L’immaginario comune colloca generalmente il problema delle discriminazioni antisemitiche intorno alla prima metà del secolo scorso, quando in realtà le origini del cancro dei pregiudizi sono molto più antiche.
Read More »l’Idiot de la famille, di Jean Paul Sartre
Nel 1972 escono i tre volumi di un'opera, L'idiot de la famille, dedicata a Gustave Flaubert; l'idea nasce da una sorta di scommessa da parte di Sartre con il suo compagno di partito Roger Garaudy che gli propone di dedicare un saggio a un personaggio della letteratura al quale egli avrebbe risposto a sua volta con un altro lavoro. Sartre avrebbe dovuto adottare il metodo esistenzialistico, Garaudy quello marxista. Questa la proposta, questi i patti. Così Sartre si mette all'opera. Lo scrittore francese ha letto da sempre Flaubert, è entusiasta di questo compito, al punto che ci suona strano sentire che detesti proprio quello scrittore del quale troviamo riscontro in tante delle sue opere. Una scelta motivata da cos'altro la sua? Sartre vuole misurarsi con Flaubert, comprendere quali sono le ragioni che lo hanno spinto a scegliere l'arte e la letteratura come rimedio a tutti i mali, perché si sia appellato all'arma della parola. La trama dell'opera ha come protagonista il piccolo Gustave durante i primi anni della sua vita, ''accusato'' di essere un idiota perché affetto da una forma di autismo che gli impedisce di vivere come vorrebbe. Forse è proprio in questa condizione di emarginazione che possiamo cogliere l'interesse di Sartre per l'esistenza complessa di questo bambino di otto anni e in quella che è la lotta quotidiana contro i suoi simili, in quel rapporto con l'Altro ed il suo sguardo , quell'Altro che non ci ha mai lasciato nell'analisi del pensiero di Sartre e del suo esistenzialismo.
Read More »Addio alla scrittrice Harper Lee
Si è spenta ieri 19 febbraio, all'età di 89 anni la scrittrice statunitense Harper Lee, autrice del notissimo romanzo Il buio oltre la siepe, premio Pulitzer nel 1961, da cui è stato tratto l'altrettanto noto film omonimo con Gregory Peck, premiato con tre Oscar.
Read More »L’amante fedele, il simbolismo di Bontempelli
Lo scrittore lombardo Massimo Bontempelli possiede una sorta di immunità, né triste né felice, dai guai che spesso compromettono l'essere umano con il quotidiano, ma la facoltà di non stupirsi di nulla produce come effetto quello di generare stupore. In effetti sembra che Bontempelli ignori la vita, contrabbandando innocenza, pensiamo all'attacco della novella del libro Donna nel sole: "Ero andato a fare un giro in aria col mio aeroplano più piccolo", oppure alla frase della raccolta di racconti L'amante fedele: "La Bella Addormentata nel Bosco russava".
Read More »In ricordo di Michel Tournier, mitografo-indagatore
Si è spento il 20 gennaio scorso, all'età di 91 anni lo scrittore francese, esponente del realismo magico, Michel Tournier. Tournier ha vissuto la sua gioventù a Saint-Germain-en-Laye e a Neuilly-sur-Seine. La sua educazione è intrisa di cultura francese, influenzata dalla musica e dal cattolicesimo e poi segnata anche brevemente dalla cultura tedesca. I suoi primi lavori sono stati nel mondo della radio e della televisione come giornalista, ha condotto la trasmissione L'ora della cultura francese, ha lavorato per la radio Europe 1 e collaborato con Le Monde e Le Figaro. Nel 1967 ha pubblicato il suo primo romanzo Venerdi o il limbo del pacifico e viene premiato con il Grand prix du roman della Académie française. Il libro è una rivisitazione del personaggio di Robinson Crusoe intriso del pensiero di Jean-Jacques Rousseau.
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