Alquanto incomprensibile, oltre che molesta, ci è sembrata la noncuranza con cui alla Mostra di Venezia è stata accolto Opera senza autore di Henckel von Donnersmarck, già regista del capolavoro Le vite degli altri vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero nel 2007. C’entrano anche, va da sé, i 188 minuti di durata che hanno favorito l’uso e abuso di definizioni come polpettone, fumettone o feuilleton, ma non è detto che uno stile piano e un tono affabulatorio debbano per forza scadere nella pochezza delle fiction da prima serata tv: liberamente ispirata alla biografia del settantaseienne pittore tedesco Gerhard Richter, infatti, la cavalcata attraverso i periodi cruciali della storia patria nel secolo breve riesce a utilizzare l’evoluzione psicologica dei personaggi per fare emergere con onestà sentimentale e perspicacia concettuale alcuni dilemmi, risaputi ma certo non risolti, sul significato universale dell’arte e sui livelli di resistenza, camuffamento o collaborazionismo che per non soccombere il talento può concedersi.
Read More »San Francesco d’Assisi, lontano dal mito che oggi circola e dai falsari
Francesco d'Assisi ci è troppo prezioso per lasciarlo ai faciloni, ai disinformati, quando non ai falsari. Di recente, uno che conosce bene il santo "vero", quello della storia e non del mito che oggi circola, ha reagito con la passione che gli è propria. Ha detto dunque Franco Cardini, il medievista, lo storico delle crociate («E Francesco d'Assisi - ricorda - è il prodotto più rappresentativo ed ortodosso della Chiesa delle crociate») che quel grandissimo «non è affatto il personaggio che generalmente ci viene presentato adesso. Non era il precursore dei teologi della liberazione. Né tantomeno fu l'araldo di un cristianesimo dolciastro, melenso, ecologico-pacifista: il tipo che ride sempre, lo scemo del villaggio che parla con gli uccellini e fa amicizia con i lupi. Gli voglio troppo bene, a Francesco, per vederlo ridotto così dai suoi sedicenti seguaci. No, Francesco era ben altro».
Read More »‘L’uomo che uccise Don Chisciotte’ di Terry Gilliam raccontato in 8 scatti
L'uomo che uccise Don Chisciotte del regista Terry Gilliam è arrivato nelle sale lo scorso 27 Settembre. Il film prodotto da M2 Pictures dopo circa 25 anni è finalmente sotto le luci della ribalta. Nel cast figurano nomi noti nel panorama cinematografico: Adam Triver, Jonathan Pryce, Stellan Skarsard, Olga kurylenko, Oscar Jaenada, Jason Watkins, Sergi Lopéz, Rossy de Palma, Hovik Keuchkerian e Jordi Mollà. L'uomo che uccise Don Chisciotte è una storia di fantasia ispirata al leggendario Don Chisciotte. Terry Gilliam ha diretto i suoi attori tra terre spagnole e portoghesi ed è riuscito a regalare al pubblico un prodotto pregevole anche se con tempi lunghi. Gli appassionati guardando il film faranno un salto nel passato e avranno la possibilità di "viaggiare" con due personaggi intramontabili della letteratura Don Chisciotte e il Sancho Panza augurandosi che questo non sia davvero l'ultimo lavoro di Gilliam.
Read More »‘L’uomo che uccise don Chisciotte’ di Terry Gilliam: la rivendicazione del primato della fantasia sulla realtà
Un film atteso 25 anni, realizzato tra molte difficoltà e che nella prima stesura, la quale si basava su un semplice viaggio indietro nel tempo da realizzarsi con un budget colossale, vedeva nel cast un giovane Johnny Depp, Jean Rochefort (scomparso lo scorso anno) e Vanessa Paradis, che rende onore allo spirito e al linguaggio della geniale e celeberrima opera di Cervantes, Don Chisciotte, il libro più giocondo e allo stesso tempo assennato che il lettore possa mai immaginare, come recita il prologo. Il regista visionario Terry Gilliam per il quale la follia, il grottesco e l'irrazionalità sono il sale della vita e la cifra dei suoi film (l'indimenticabile serie di esilaranti gag dei Monty Python, Brazil, La leggenda del re pescatore, Le avventure del Barone di Münchausen, L'esercito delle dodici scimmie, Paura e delirio a Las Vegas, Parnassus-L'uomo che voleva ingannare il diavolo), nel suo L'uomo che uccise Don Chisciotte, riflette sul senso della follia, dell'illusione, del credere fermamente alle propria immaginazione per sentirsi utili a questo mondo.
Read More »“Due sotto il burqa”: una divertente critica all’integralismo ad opera di una regista iraniana
Due sotto il burqa è una brillante commedia degli equivoci ed un’intelligente critica all’integralismo, raccontato da Sou Abadi, una regista iraniana naturalizzata francese. Ridere dell’integralismo non è facile, Abadi lo sa bene, ma, come ha spiegato in un documentario presente nel DVD, “l’umorismo aiuta a rendere sopportabile l’insopportabile”.
Read More »Il ‘Salvator Mundi’ di Leonardo da Vinci, il quadro più costoso del mondo, e i suoi misteri
La scena si apre sul fatidico giorno dell’asta milionaria: siamo nella sede newyorkese di Christie’s ed è il 15 novembre 2017. Il presidente Jussi Pylkkanen presenta in sala il lotto 9B: «Salvator Mundi di Leonardo da Vinci. È stato nelle collezioni di tre re d’Inghilterra». La base d’asta è di 75 milioni di dollari ma, dopo un frenetico minuto e mezzo di vorticosi rialzi, il quadro ha già raggiunto il prezzo di aggiudicazione: 450 milioni di dollari! Un record storico. Il risultato ha davvero dell’incredibile, non solo per il prezzo raggiunto dall’opera, ma per il fatto che, solo pochi giorni prima, l’autorevole New York Times aveva dichiarato senza mezzi termini: «Il Salvator Mundi è stato dipinto da un assistente di Leonardo». Da che parte stava la verità? È quanto Panza ha cercato d’indagare, mettendosi, per prima cosa, a ricostruire la storia del dipinto. Quando e per chi Leonardo dipinse il quadro? E chi erano i tre re d’Inghilterra proprietari del Salvator Mundi?
Read More »‘Caravaggio. Oltre la tela’. La mostra immersiva-multimediale il 6 ottobre a Milano
Apre il 6 ottobre presso il Museo della Permanente di Milano Caravaggio Oltre la tela. La mostra immersiva, una nuova esperienza multimediale di altissima tecnologia e spettacolarità in cui si potrà ripercorrere, in 45 minuti con l’ausilio di 16 video proiettori, filmati originali e speciali cuffie binaurali, la vicenda artistica ed umana del grande maestro lombardo.
Read More »L’ONU ci salverà dal razzismo dilagante in Italia!
10 settembre 2018: ci siamo risvegliati in un paese razzista. Invano La Repubblica e il Corrierone ci avevano messo in guardia dal nefasto ritorno agli anni Trenta; inutili gli appelli dell’Opposizione democratica, dei grandi media e delle ong contro il Governo gialloverde e fascistissimo. Siamo stati ciechi, sordi agli accorati avvertimenti di questi profeti novelli: il ducetto Salvini è andato a risvegliare nell’inconscio di noi italiani tutti i nostri più orrendi e reconditi sentimenti d’odio razziale. Satana ha vinto, siamo peccatori. Non ci resta che aspettare il Messia per la nostra redenzione. Ed ecco che nell’alto dei cieli dell’ONU arrivano le urla imploranti dei profeti, tanto fischiati e disprezzati dal popolino ignorante che si lascia incantare dal demonio, e ci si accorge finalmente di questa Italietta sporca, sudicia e razzista. Così Michelle Bachelet la Misericordiosa, Alto commissario Onu per i diritti umani, ha dato il lieto annuncio della venuta degli Arcangeli dal casco blu: «Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom».
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