Un'opera monumentale, classica e moderna allo stesso tempo, un capolavoro senza tempo, un'impresa per chi si accinge a leggerla, stiamo parlando della Récherche, Alla ricerca del tempo perduto scritta tra il 1908 e il 1922 da Marcel Proust. Più di 3.700 pagine nelle quali il grande scrittore francese si propone di ricercare la verità, recuperando il tempo attraverso le celebri intermittenze del cuore, (Joyce parlerebbe di epifanie) ovvero quel risorgere di un ricordo che ci riporta indietro nel tempo, a situazioni vissute.
Read More »Le scelte che non hai fatto, di Maria Perosino
Maria Perosino ci ha lasciato nel giorno in cui il suo romanzo vedeva la luce. Il suo libro, le sue parole, i suoi pensieri, le sue emozioni, prendono vita mentre lei, Maria Petrosino, la lascia, questa vita. Per una vita che nasce, un'altra volge al termine, questo è il senso del suo romanzo Le scelte che non hai fatto.
Read More »I ragazzi della via Pal: il mondo escluso agli adulti
Ragazzi della Via Pal rientra certamente tra uno dei capolavori della letteratura ungherese e mondiale. A Budapest, i protagonisti del romanzo, frequentano la stessa classe. Decidono di fondare una società segreta e si schierano in due bande: "I Ragazzi della Via Pal" composta da capitani, tenenti e sottotenenti e quella delle Camicie Rosse (la banda dell'Orto Botanico); due eserciti veri e propri con ordini da eseguire e prassi. L'obiettivo è impossessarsi di un campo da giochi molto ambito, situato proprio in Via Pal, nei pressi della Segheria.
Read More »‘Marcovaldo’, l’uomo stupefatto di Italo Calvino
Tra il 1954 e il 1956 Italo Calvino si dedica alla ricerca e alla raccolta delle fiabe italiane della tradizione popolare italiana degli ultimi cento anni. Il lavoro si compirà con la pubblicazione del volume “Fiabe italiane”. Catturato dal mondo popolare fiabesco e immaginifico Calvino si dedica alla scrittura di una fiaba tutta contemporanea: la storia di Marcovaldo e della sua famiglia.
Read More »‘La pelle’: il viaggio nel ventre di Napoli di Curzio Malaparte
La Pelle è una “rivelazione d’orrori” e Malaparte rimanda continuamente a tumulti provenienti dai vicoli della città, voci, clamori, una città che si sente attaccata. L’autore è stato spesso accusato non solo di aver descritto i “giorni bui” dell’occupazione alleata, interpretandoli secondo la sua visione, ma addirittura di provare gusto con queste macabre descrizioni (corpi straziati, sangue ovunque, miseria), oltre alle pagine definite “dello scandalo” dove emergono dettagli come le parrucche bionde sui sessi delle brune per invogliare i neri, la figliata omosessuale, insomma scene forti, inconsuete, che restano impresse quasi fossero un oltraggio ai napoletani.
Read More »L’adulterio di Coelho, reportage sull’inquietudine umana
Nato a Rio de Janeiro nel 1947, Paulo Coelho è considerato uno degli scrittori più importanti della letteratura contemporanea. Le sue opere, conosciutissime in tutto il mondo, sono state tradotte in ottanta lingue. Vincitore di prestigiosi premi come la Medalla de Oro de Galicia e il Crystal …
Read More »E l’eco rispose, di Khaled Hosseini
E l'eco rispose è una storia lontano nel tempo e nello spazio si intrecciano per poi sciogliersi, le storie di vari personaggi. Bambini affidati a se stessi, uomini e donne in cerca di speranza, salvezza, una guerra che sembra non avrà mai fine. Immagini forti, parole che formano vite.
Read More »‘I falsari’ di Gide: un viaggio nell’anima
I falsari è il romanzo che lo stesso autore Gide definisce “il suo primo e completo”: lo scrive nel 1925 e non è un semplice romanzo. Gide ci mette dentro tutte quelle che sono le sue tematiche che sente più vicine, più pressanti da proporre al pubblico: molta della critica lo definisce “un romanzo nel romanzo”.
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