Tre città unite da un'unica vocazione portuale ed un forte rapporto col mare per analizzare il nesso tra sviluppo urbanistico, cartografia e pittura di veduta, sia come testimonianza, sia come interpretazione delle trasformazioni urbane e paesaggistiche. Con questo obiettivo sia scientifico e di ricerca che di divulgazione culturale il Dipartimento di Scienze umanistiche e la Scuola di specializzazione in beni storico artistici dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli hanno promosso il ciclo di incontri su "Città di mare e grandi porti del Mediterraneo nella pittura di veduta tra Sei e Settecento: Genova, Napoli, Messina".
Read More »‘Olocausta’ di Giuseppe Mastrangelo. Le parole prima dell’azione
Il 12 settembre del 1919 D’Annunzio guidò un gruppo di militari da Ronchi fino a Fiume. Tra l’inverno e l’estate del 1920 le trattative internazionali portarono ad un compromesso: la città contesa divenne uno stato indipendente. L’8 settembre del 1920 gli uomini di D’Annunzio che occupavano la città la chiamarono “Reggenza italiana del Carnaro”. Con questa istituzione D’Annunzio ottenne il controllo della città. La Reggenza ebbe una costituzione, la Carta del Carnaro, scritta da Alceste de Ambris e rielaborata dal Vate. Questo statuto prevedeva un modello di società utopistico.
Read More »Quella sinistra passione occidentale per i terroristi islamici
Il 7 ottobre 2024 ricorre il primo anniversario dell’attacco terroristico di Hamas a Israele, ma per alcune grottesche compagini italiane che si preparano a manifestare, è una data storica che celebra la resistenza palestinese nei confronti dello Stato di Israele, considerato terrorista dai maître à penser che manifestano una sinistra passione per i terroristi islamici. Perché? Da dove nasce tutta questa solidarietà e eccitazione per la cosiddetta “resistenza palestinese” e per coloro che vogliono distruggere Israele? Le rivoluzioni, come scriveva Dahrendorf sono momenti malinconici della storia, avventure individuali e collettive, nelle quali la speranza viene quasi sempre tradita, lasciando al suo posto una violenta delusione. La rivoluzione che credono di celebrare i pro-Palestina, è evidentemente, quel punto di svolta epocale, quel mutamento tanto vagheggiato, capace di inaugurare, attraverso un passaggio “critico”, mediante la violenza, la guerra, il terrore, un'altra società, regno di autentica giustizia.
Read More »‘L’ultimo continente’ di Alberto Muzzi. Tra thriller, ambiente e geopolitica
L’Antartide è stata scoperta prima di Cristo ed è stata toccata fisicamente nel XVIII secolo, nonostante già Aristotele parli del continente. Questa terra gelida e ghiacciata che contribuisce continuamente ai cambiamenti del nostro pianeta, con le sue dimensioni è uno dei moti principali del sistema naturale/ambientale globale. Il primo che toccò le coste dell’Antartide fu James Cook nel 1774, mentre le prime missioni italiane si facevano in nave partendo dalla Nuova Zelanda. L'avvocato Alberto Muzzi, cimentandosi in un saggio geopolitico e ambientale dialogato dai risvolti thriller e distopici, sposta l'azione della vicenda raccontata ne "L'ultimo continente" pubblicato dal Gruppo Editoriale Santelli, in un futuro non troppo lontano.
Read More »Andrea Arcarisi: “Lo spazio è come una grande avventura, simile al Far West di un tempo”
La robotica è un universo di pensieri e visioni intrecciati tra loro, una scienza le cui basi della conoscenza furono gettate dallo scrittore fantastico Isaac Asimov, il padre delle tre leggi della robotica e dei robot positronici. Il giovane ingegnere robotico siciliano Andrea Arcarisi sembra un protagonista dei racconti di Asimov, che nell’arena industriale attuale, si distingue per essere stato selezionato tra i pochi studenti europei e undicesimo italiano per il programma di astronauta analogico presso l’Analog Astronaut Training Centre (AATC) in Polonia, in collaborazione con lo Space Technology Centre di Cracovia (EUSPA-ESA), dopo aver superato una selezione rigorosissima.
Read More »“Segreto a più voci” di Fernando Bermúdez tradotto per la prima volta in Italia da Edizioni Spartaco
Fernando Bermúdez, Premio Cortázar 1994 e Premio Juan Rulfo 1997, è per la prima volta in Italia, ospite di "Un borgo di Libri 2024. Intelligenza naturale..." a Casertavecchia (borgo antico di Caserta), festival diretto da Luigi Ferraiuolo, per la presentazione del suo nuovo atteso romanzo "Segreto a più voci". Domenica 15 settembre nella cattedrale di Casertavecchia, Bermúdez è stato presentato il romanzo "Segreto a più voci", tradotto dallo spagnolo da Giovanni Barone e pubblicato in prima edizione assoluta in Italia dalla casa editrice indipendente Edizioni Spartaco, libro atteso da lettori e critica da trent'anni, dopo la fortunata raccolta di racconti "La metà del doppio", che è valsa allo scrittore prestigiosi riconoscimenti.
Read More »L’ultima cena woke, l’ignoranza social e la violenza simbolica alla fede
Il web è straordinario: dopo la cerimonia olimpica di Parigi, l’indignazione di molti esponenti del mondo cattolico per la parodia dell’Ultima cena in salsa queer, e le dichiarazioni degli organizzatori sulla loro non volontà di deridere il capolavoro di Leonardo, molti sui social si sono improvvisati esperti di arte e iconografia, facendo circolare decine di opere che in qualche modo richiamano al banchetto dionisiaco dello show olimpico. Nei Baccanali tuttavia non esiste un’iconografia con Bacco cinto di aureola sopra la testa, di un Gesù donna al centro della scena, impersonato dal Barbara Butch.
Read More »‘L’Altra Russia di Eduard Limonov’, di Luca Bagatin. L’eredità di Limonov
"L'Altra Russia di Eduard Limonov", partito dissidente russo rifondato nel settembre 2020, raccoglie l'eredità del Partito NazionalBolscevico (PNB), fondato negli Anni '90, dallo scrittore Eduard Limonov, dal filosofo Aleksandr Dugin e dal chitarrista punk Egor Letov. Vero e proprio incontro di spiriti eclettici, contro-culturali, artistici e soprattutto di giovani, il PNB – messo fuorilegge, in Russia, nel 2007, con l'accusa di "estremismo" – fu il principale partito di opposizione di piazza al totalitarismo liberal-capitalista di Boris Eltsin prima e di Vladimir Putin poi.
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