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Annalina Grasso

Giornalista, social media manager e blogger campana. Laureata in lettere e filologia, master in arte. Amo il cinema, l'arte, la musica, la letteratura, in particolare quella russa, francese e italiana. Collaboro con L'Identità, exlibris e Sharing TV

‘Pericolo sulle cime’, la raccolta poetica di Gary Snyder, l’ultimo superstite della Beat Generation

Pericolo sulle cime

Pericolo sulle cime dello scrittore statunitense Gary Snyder, edito da Elemento 115, inizia con l’ascesa al Mt. St. Helens compiuta dall’autore nell’agosto 1945 quando, venuto a conoscenza delle bombe su Hiroshima e Nagasaki, giura di combattere per il resto della sua vita un potere “tanto crudele e devastante”. Praticando una sorprendente varietà di stili, Danger on Peaks costruisce un ponte tra quelle giovanili esperienze e le poesie successive concernenti quella che lo stesso autore definisce una dimensione di vita “immediata, intima, di piccoli fatti e intuizioni”. Ne scaturisce la raccolta più personale di Gary Snyder e l’esempio di come la poesia si possa coniugare ad una spinta di liberazione, non solo individuale. Con testo a fronte, questa è la prima traduzione italiana della raccolta di Snyder.

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‘Restare in Vietnam. Dalla parte del nemico’, il libro-intervista senza filtri di Luca Pollini

Restare in Vietnam

Dalla parte del nemico è un libro-intervista di Luca Pollini pubblicato da Elemento 115 nel 2017 e riproposto nel 2022 A scegliere di restare con il nemico è Marlin McDade, soldato americano impegnato per quattro anni sul fronte della guerra del Vietnam. Originario del Kansas, proveniente da una famiglia cattolica e con tradizioni militari (padre e nonno sono decorati di guerra) Marlin è partito poco più che ventenne, abbastanza convinto di quello che stava andando a fare. Poi gli eventi: l’addestramento inutile; convivere con la paura per tutto il giorno; le perdite di amici; le azioni crudeli; il ritorno momentaneo a casa dove, convinto di essere accolto come un eroe viene insultato e chiamato assassino. Una nuova partenza verso il fronte dove viene ferito, i primi dubbi su quello che stava facendo. Un’amicizia, poi sfociata in amore, con un’infermiera nord-vietnamita, in una Saigon che “vive” nascondendo le atrocità della guerra. E alla chiamata di ritiro delle truppe la sua risposta: «No, io mi fermo qui». La storia di Marlin è stata raccolta dall’autore in una lunga intervista realizzata nell’estate del 2016 in un bar a Da Nang.

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‘Mezzogiorno moderno’. Il saggio necessario di Aurelio Musi

Mezzogiorno

La battaglia politico-culturale contro ogni tentativo di introdurre in Italia un federalismo ‘squilibrato’ – al di fuori cioè di un rigoroso quadro normativo nazionale che disciplini con chiarezza le ulteriori e specifiche competenze da trasferire alle Regioni conferendo ad esse le risorse con cui gestirle e senza un fondo perequativo in favore del Mezzogiorno – sta cercando di impedire una frattura fra un Nord più sviluppato che vorrebbe trattenere il suo surplus fiscale e un Sud con una ricchezza prodotta inferiore che verrebbe a perdere gran parte dei trasferimenti di risorse perequative provenienti dalle Regioni settentrionali.

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‘Tutto secondo gli accordi’, poesia e musica nella raccolta poetica di Riccardo Santarelli

Tutto secondo gli accordi copertina

Il legame tra poesia e musicalità ha radici antiche e risale ai poemi omerici, dove l’esametro serviva alla memoria degli aedi per ricordare più facilmente le grandi imprese della guerra di Troia e le avventure di Ulisse in viaggio nel Mediterraneo. Lo scrittore pugliese Riccardo Santarelli fa coesistere parola e musica più volte nella raccolta poetica dal titolo Tutto secondo gli accordi, edito da Eretica, mostrando come un’opera poetica e un brano musicale possano apparentemente prescindere l’una dall’altro ma poi sentano il bisogno di chiamarsi, desiderarsi e ispirarsi, andando a creare un preciso e singolare contesto.

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‘Maria Sofia. L’ultima regina del sud’. Il saggio proustiano di Aurelio Musi

Maria Sofia regina del sud

Maria Sofia Wittelsbach, sorella della celebre principessa Sissi, fu regina delle due Sicilie. Quinta di otto figli, trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra Possenhofen dove la famiglia possedeva un castello, sul lago di Starnberg e il palazzo di Monaco dove si trasferivano per l’inverno. Fisico slanciato, portamento regale, occhi blu e folta capigliatura castana, Maria Sofia sposò per procura l’erede al trono di Napoli, Francesco II, l’8 Gennaio 1859 nella cappella del palazzo reale a Monaco. Questa è storia nota.

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L’adattamento cinematografico di Silent Hill 2 è in arrivo dal regista e dal produttore del film originale

silent hill

Nel video caricato dalla casa di Silent Hill, Rui Naito, assistente produttore di Konami e responsabile dello sviluppo IP e cross-media di Silent Hill, ha descritto il film come il "catalizzatore" per i nuovi giochi di Silent Hill. Victor Hadida, produttore dei film originali di Silent Hill, ha contattato Konami con la proposta di realizzare un nuovo film. Questo ha fatto nascere l'esigenza di far rivivere il franchise in concomitanza con la creazione del nuovo film. La regia è affidata a Christophe Gans, che ha diretto il film originale e il classico cult Brotherhood of the Wolf.

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Arte, cinema letteratura: storia e identità nazionale in Pier Paolo Pasolini. Giovedì 20 Ottobre alla Suor Orsola Benincasa

Pasolini

“Nella travolgente parabola intellettuale, artistica e umana di Pier Paolo Pasolini l’amore appassionato per l’Italia, la sua storia, la sua unicità rappresenta una stella polare costante”. Così lo storico Eugenio Capozzi, professore ordinario di Storia contemporanea all’Università Suor Orsola Benincasa, presenta la giornata di studi che l’Ateneo napoletano ha scelto di dedicare giovedì 20 Ottobre a partire dalle 10 a Pier Paolo Pasolini (1922-1975) nell’anno del centenario della sua nascita.

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Addio a Jean-Luc Godard, tra i massimi pionieri della storia del cinema

Godard

Jean-Luc Godard è il regista che, insieme agli altri componenti della Nouvelle vague – il movimento che caratterizzò la cinematografia francese sul finire degli anni Cinquanta – ha iniziato una delle rivoluzioni iconografiche più importanti del Novecento e ha cambiato per sempre non solo il modo di fare film e raccontare storie, ma anche il modo di fruirle. In un lasso di tempo relativamente breve, tra il 1960 e il 1967, Godard girò 15 pellicole attraverso cui operò una vera e propria rivoluzione, cambiando i codici stessi del linguaggio cinematografico: un’eredità dalla quale i grandi film d’autore non possono prescindere. Un esempio sono le connessioni stilistiche tra i film di Godard e quelli di Wes Anderson, di Quentin Tarantino o di Xavier Dolan, solo per citarne alcuni.

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